I benefici derivanti dai programmi di sviluppo dei dipendenti

I benefici derivanti dai programmi di sviluppo dei dipendenti

Insourcing e Reimpiego

Il progetto “Insourcing e Reimpiego” di Poste Italiane ha l’obiettivo di reimpiegare, su attività esternalizzate, le persone interne al Gruppo che, a seguito di iniziative organizzative e/o evoluzioni produttive-digitali, non risultano allocate in ambiti pienamente produttivi/ a valore aggiunto.

Il programma, ideato per formare e fornire nuove competenze in un’ottica di crescita professionale e di flessibilità, è stato dedicato anche al reimpiego dei “lavoratori in condizione di fragilità” ai sensi delle vigenti disposizioni di legge che, non potendo effettuare attività presso le sedi aziendali in relazione all’emergenza sanitaria, hanno trovato differenti impieghi a tutela della salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Il reimpiego di personale interno consente la gestione in house di attività precedentemente esternalizzate, con benefici sia in termini di massimizzazione della produttività che di saving a conto economico, che nel 2023 si è attestato a 36,8 milioni di euro, abilitando la riduzione del ricorso a forniture esterne.

Nel corso del 2023 sono state colloquiate 2.500 persone, di cui 1.684 (pari a 1.561 FTE) reimpiegate all’interno delle funzioni/ambiti di reimpiego target grazie un percorso di reskilling e formazione volto all’arricchimento e all’acquisizione di nuove conoscenze. Il programma ha avuto un ottimo grado di successo fra i dipendenti. 

Programma di sviluppo dei best performer

Il programma, dedicato alle risorse identificate come "best performer", mira a rafforzare il profilo di soft skills dei partecipanti, ad aumentare la consapevolezza personale e a sensibilizzare le persone a farsi carico responsabilmente del proprio sviluppo professionale.

Nello specifico, il programma prevede percorsi di sviluppo individuali diversificati quali, ad esempio:

  • processi di scouting (MLAB; POP; Smart assessment, Talent Review ecc.) funzionali a far emergere risorse di talento;
  • iniziative di sviluppo delle competenze (Coaching; Mentoring; Counseling, ecc.) funzionali ad accompagnare le persone nella loro crescita e accelerarne lo sviluppo in relazione alle necessità aziendali e di business;
  • attività di ingaggio (INSIEME 24SI) e di messa in gioco di un approccio auto-imprenditoriale e innovativo per contribuire alla realizzazione degli obiettivi strategici dell’azienda.

In generale, il programma conduce all'empowerment delle competenze dei partecipanti, portando a un vantaggio competitivo dell'Azienda sul mercato, ed è legato a benefici più ampi sul business in termini di engagement, motivazione e senso di appartenenza della risorsa all’Azienda. Il percorso di sviluppo del target dei best performer nel 2023 ha portato a benefici sia in termini di contenimento del tasso di assenteismo che di impatto sul tasso di turnover su base volontaria con uscita dall’Azienda. Inoltre, la valorizzazione delle competenze dei partecipanti al programma ha portato a promozioni all'interno del target coinvolto e ad un aumento del fatturato generato.

A testimonianza di tali benefici, nel 2023 sono stati raggiunti i seguenti risultati con riferimento al target dei best performer:

  • tasso di assenteismo dello 1,66 % in confronto al tasso di assenteismo di Poste Italiane posizionato al 3,9 %, da intendersi riferito alla sola malattia nel 2023, al netto del Covid;
  • turnover con uscita su base volontaria costituito da circa l'1% del target best performer rispetto a circa il 2% a livello Gruppo, con riferimento alla casistica dimissioni nel 2023; 
  • promozioni rilevate nel 2023 pari al 12% del target best performer rispetto al 6% a livello Gruppo;
  • il 53% del target esaminato ha riportato una valutazione della prestazione superiore/eccellente.