Il francobollo “solidale” per l’Emilia Romagna

Il francobollo “solidale” per l’Emilia Romagna

Poste Italiane collabora con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a supporto del territorio colpito dalle alluvioni

Per aiutare le zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna, il Consiglio dei Ministri ha autorizzato l’emissione di un francobollo “solidale”, con il quale celebrare il senso civico di coloro che sono stati impegnati nella messa in sicurezza delle persone e del territorio colpito dagli eventi meteorologici. Il francobollo è stato infatti emesso con un sovrapprezzo rispetto al valore facciale di 3,75 euro, il cui beneficiario è il Dipartimento per la Protezione Civile, per la destinazione delle risorse alle zone colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche e dagli eventi alluvionali verificatisi nel mese di maggio 2023. Come disposto dal provvedimento di emissione, i francobolli saranno distribuiti e commercializzati fino al 31 dicembre 2024, data oltre la quale cesserà la propria validità. I francobolli sono emessi dallo Stato attraverso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, stampati dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, e affidati a Poste Italiane per la commercializzazione negli sportelli filatelici degli Uffici Postali del Paese. Nell’immediato, a seguito dell’alluvione, Poste Italiane ha profuso il suo impegno nel restituire e garantire in tempi rapidi i suoi presidi alla popolazione. Poste italiane, grazie all’impegno e al senso di responsabilità delle proprie persone, ha garantito la funzionalità degli Uffici Postali situati nelle zone più colpite dall’alluvione. Fra questi ci sono gli Uffici Postali di Lugo di Romagna, tornato quasi subito in funzione, e quello di Modigliana, ripristinato grazie all’intervento dei tecnici di Poste Italiane, che hanno installato un kit di rete mobile. L’Azienda ha inoltre temporaneamente previsto un servizio di recapito alternativo per gli abitanti della provincia di Bologna residenti in abitazioni evacuate o aree ancora non raggiungibili, mantenendo tale servizio fino alla fine di agosto.