Progetto Smart Building per la riduzione dei consumi di energia elettrica e le emissioni di CO2
A conferma dell’impegno del Gruppo nella salvaguardia dell’ambiente, in continuità con gli anni precedenti è stato promosso il progetto Smart Building per la realizzazione di un sistema di gestione dei siti medio-piccoli di Poste Italiane mediante il monitoraggio dei consumi, delle condizioni climatiche all’interno e all’esterno degli edifici e l’attuazione automatica di sistemi di regolazione e gestione degli impianti di condizionamento, riscaldamento e illuminazione. Finanziato dalla Banca Europea per gli Investimenti, il progetto prevede di implementare un sistema di Building and Energy Management System (BEMS) su 2.000 edifici di Poste Italiane attraverso una piattaforma unica per la supervisione, la gestione e il controllo integrato degli impianti, ottimizzando la gestione manutentiva e l’efficientamento energetico.
Nello specifico, l’intervento include l’installazione di sensori e sistemi di controllo e monitoraggio impianti negli edifici, oltre al collegamento con una piattaforma centralizzata che consente la progressiva ottimizzazione della gestione degli impianti e degli ambienti. Poste Italiane rappresenta appieno l’estrema diversità di condizioni climatiche che contraddistinguono il territorio italiano, in quanto possiede nel proprio patrimonio migliaia di edifici sparsi in ogni zona climatica e a ogni latitudine e altitudine del territorio in cui opera. Tale diversità richiede soluzioni tecniche flessibili in grado non solo di adattarsi alle molteplici condizioni e di garantire un comfort ottimale degli ambienti sia per il personale che per i clienti, ma anche di utilizzare la minor quantità possibile di energia e massimizzare l’efficienza degli impianti al fine di ridurre i guasti e prolungare la vita utile degli stessi.
Al 2023 il numero di nuovi interventi eseguiti ammonta a circa 379, includendo anche le 24 installazioni effettuate nell’ambito del Progetto Polis, cui si aggiungono quelle relative alla cosiddetta “offerta migliorativa” dei contratti “Multiservice”, portando il complessivo delle sedi attestate sulla piattaforma BEMS a circa 2000.