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Partnership per gli obiettivi

SDG 17

Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile

È necessaria un’azione urgente per mobilitare, reindirizzare e liberare il potere trasformativo di migliaia di miliardi di dollari di risorse private per realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Investimenti a lungo termine sono necessari nei settori chiave, soprattutto nei Paesi di sviluppo. Tali settori comprendono l’energia sostenibile, le infrastrutture e i trasporti, così come le tecnologie di informazione e comunicazione.

Il settore pubblico avrà bisogno di stabilire una direzione chiara. I sistemi di revisione e di monitoraggio, i regolamenti e le strutture di incentivi che permettono tali investimenti devono essere riorganizzati al fine di attrarre gli investimenti e rafforzare lo sviluppo sostenibile. I meccanismi nazionali di controllo come le istituzioni supreme di revisione e le funzioni di supervisione delle legislature dovrebbero essere rafforzate.

Il nostro contributo nel 2023

Network sostenibilità

Poste Italiane è parte di un network di associazioni nazionali ed internazionali (Global Compact delle Nazioni Unite, i Principles for Responsible Investment (PRI), i Principles for Sustainable Insurance, UN Women, il Salone CSR, ecc.) per confrontarsi sui temi legati alla Sostenibilità

Riduzione del digital divide

Poste Italiane tramite PostePay S.p.A. ha ampliato il portafoglio di offerte rivolte al mercato consumer e business con nuovi servizi ultrabroadband in fibra ottica per ridurre il digital divide in Italia

PosteCasa Ultraveloce Start

Nel 2022 PostePay ha lanciato il prodotto PosteCasa Ultraveloce Start, per il mercato ultrabroadband

~ 2,7 mld €

di gettito fiscale: il contribuito del Gruppo alla Pubblica Amministrazione nel 2023

Contesto di riferimento

In Italia

43,5%

quota del Pil rappresentata dalle entrate delle Amministrazioni Pubbliche nel 2021 (+0,7 p.p. vs.2020)

0,22%

rapporto tra Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) e reddito nazionale lordo nel 2020, stabile rispetto ai due anni precedenti

0,06%

Aiuto Pubblico allo Sviluppo destinato ai Paesi meno sviluppati sul reddito nazionale lordo nel 2020, rimane invariato rispetto all’anno precedente

~7,7 mld €

rimesse dei lavoratori immigrati in Italia nel 2021, +14,3% vs. 2020

0,36% del Pil

flusso delle rimesse in uscita nella media del periodo 2011-2020 e nel 2021 raggiunge lo 0,44%

80,2%

utenti regolari di Internet (16-74 anni) nel 2021, di questi il 34,1% utilizza internet per interagire online con la Pubblica Amministrazione o con i gestori dei servizi pubblici

Nel mondo

135,2 mld $

Fondi per l’assistenza allo sviluppo nel 2014, il più alto livello mai registrato

79%

importazioni dai Paesi in via di sviluppo che entrano nei Paesi sviluppati esenti da dazi

~ 3%

delle entrate legate alle esportazioni è il peso del debito sui Paesi in via di sviluppo

30%

giovani nel mondo che sono nativi digitali, attivi online da almeno cinque anni

> 4 mld €

persone che non usufruiscono di internet, il 90% di queste appartiene alle regioni in via di sviluppo

I target della comunità globale

Consolidare la mobilitazione delle risorse interne anche attraverso l’aiuto internazionale ai paesi in via di sviluppo per aumentarne la capacità fiscale interna e la riscossione delle entrate

I paesi industrializzati devono rispettare i loro impegni ufficiali di aiuto allo sviluppo, incluso l’obiettivo di destinare lo 0.7 per cento del reddito nazionale lordo per l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS/RNL) ai paesi in via di sviluppo e destinare dallo 0.15 al 0.20 per cento del APS/RNL ai paesi meno sviluppati; i fornitori mondiali di aiuto pubblico allo sviluppo sono invitati a fornire almeno il 0.20 per cento del APS/RNL ai paesi meno sviluppati

Mobilitare ulteriori risorse economiche per i paesi in via di sviluppo da più fonti

Aiutare i paesi in via di sviluppo a sostenere il debito a lungo termine attraverso politiche coordinate volte a stimolare il finanziamento, la riduzione e la ristrutturazione del debito, e affrontare il debito estero dei paesi più poveri e più fortemente indebitati al fine di ridurne il peso

Adottare e applicare regimi di promozione degli investimenti per i paesi meno sviluppati

Rafforzare la cooperazione Nord-Sud, Sud-Sud, la cooperazione triangolare regionale e internazionale e l’accesso alle scoperte scientifiche, alla tecnologia e alle innovazioni, e migliorare la condivisione della conoscenza sulla base di modalità concordate attraverso un maggior coordinamento tra i meccanismi già esistenti in particolar modo a livello delle Nazioni Unite e attraverso un meccanismo globale di accesso alla tecnologia

Promuovere nei paesi in via di sviluppo la crescita, lo scambio e la diffusione di tecnologie rispettose dell’ambiente a condizioni favorevoli, attraverso patti agevolati e preferenziali stabiliti di comune accordo

Entro il 2017 rendere operativo il meccanismo per il rafforzamento della tecnologia della banca e della scienza, della tecnologia e dell’innovazione per i paesi meno industrializzati e rafforzare l’uso della tecnologia avanzata in particolar modo nell’informazione e nelle comunicazioni

Accrescere il supporto internazionale per implementare nei paesi non industrializzati uno sviluppo delle capacità efficace e mirato al fine di sostenere i piani nazionali per la realizzazione di tutti gli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, attraverso la cooperazione Nord-Sud, Sud-Sud e quella triangolare

Promuovere un sistema di scambio universale, regolamentato, aperto, senza discriminazioni e multilaterale sotto il controllo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, attraverso negoziazioni nell’ambito dell’Agenda di Doha per lo Sviluppo

Incrementare considerevolmente le esportazioni dei paesi emergenti e, entro il 2020, raddoppiare la quota delle loro esportazioni globali

Realizzare tempestivamente per i paesi meno sviluppati un accesso al mercato libero da dazi e quote su basi durevoli, coerente con quanto deciso dall’Organizzazione Mondiale del Commercio, assicurando che le regole preferenziali applicabili alle importazioni dai paesi meno sviluppati siano semplici e trasparenti e contribuiscano a facilitare l’acceso ai mercati

Promuovere la stabilità macroeconomica globale attraverso il coordinamento e la coerenza politica

Accrescere la coerenza politica per lo sviluppo sostenibile

Rispettare lo spazio politico e la leadership di ogni paese per istituire ed implementare politiche per la lotta alla povertà e per lo sviluppo sostenibile

Intensificare la partnership globale per lo Sviluppo Sostenibile, coadiuvata da collaborazioni plurilaterali che sviluppano e condividono la conoscenza, le competenze, le risorse tecnologiche e finanziarie, per raggiungere gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in tutti i paesi, specialmente in quelli emergenti

Incoraggiare e promuovere partnership efficaci nel settore pubblico, tra pubblico e privato e nella società civile basandosi sull’esperienza delle partnership e sulla loro capacità di trovare risorse

Entro il 2020, rafforzare il sostegno allo sviluppo dei paesi emergenti, dei paesi meno avanzati e dei piccoli stati insulari in via di Sviluppo (SIDS). Incrementare la disponibilità di dati di alta qualità, immediati e affidabili andando oltre il profitto, il genere, l’età, la razza, l’etnia, lo stato migratorio, la disabilità, la posizione geografica e altre caratteristiche rilevanti nel contesto nazionale

Entro il 2030, partire dalle iniziative esistenti per sviluppare misure di progresso nell’ambito dello sviluppo sostenibile che completino il prodotto interno lordo, e supportare la capacità di sviluppo dei paesi emergenti

Come condividiamo il valore che produciamo?

Siamo protagonisti fondamentali del panorama economico, sociale e produttivo del Paese, in quanto realtà unica per dimensioni, riconoscibilità e capillarità.

C’è una stretta connessione tra i risultati che raggiungiamo attraverso il nostro modello di business e i bisogni del territorio italiano.

Collaboriamo al raggiungimento degli obiettivi dell’SDG 17 creando valore con:

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Capitale Finanziario
Capitale
finanziario
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Capitale Intellettuale
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intellettuale
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Icona capitale umano
Capitale
umano
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Icona capitale sociale-relazionale
Capitale
sociale-relazionale
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Capitale Naturale
Capitale
naturale

Postenibilità

Attraverso il Piano Strategico, ci poniamo l’obiettivo di conseguire una crescita responsabile e accompagnare il percorso di sostenibilità e di inclusione sociale del Paese. Nel definire le scelte di investimento del Piano è stato valutato anche il contributo di ciascun intervento agli 8 Pilastri di Sostenibilità del Gruppo.

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Integrità
e trasparenza
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Icona valore al territorio
Valore
al territorio
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Icona innovazione
Innovazione
 
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Icona finanza sostenibile
Finanza sostenibile

Progetti in corso

Adeguamento del framework del Sistema di Controllo Interno sull’Informativa di Sostenibilità in linea con le novità normative (es. CSRD)
Progetto Polis
Accordo strategico con Deutsche Post DHL Group per la crescita nel comparto logistico relativo agli acquisti da e-commerce
Partecipazione a iniziative di carattere sociale (es. Access to Medicine Initiative, Access to Nutrition Initiative, Workforce Disclosure Initiative e collaborazioni con i network sul cambiamento climatico Land Use & Climate, Ceres, e Climate Action 100+