Monitoraggio dei consumi idrici certificato secondo la ISO 14001:2015
Per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico nei siti di proprietà di Poste Italiane, questo avviene tramite il prelievo dalla rete idrica nazionale, destinato principalmente a utilizzi a scopo sanitario, con il conseguente scarico nella rete fognaria comunale. L’obiettivo di Gruppo è la minimizzazione dell’utilizzo complessivo della risorsa idrica, attraverso il monitoraggio del consumo, e la riduzione al minimo del volume di acqua da smaltire come rifiuto industriale, mediante il monitoraggio della produzione.
Per quanto concerne le attività di Postel S.p.A., l’approvvigionamento idrico avviene attraverso acquedotti locali o da pozzi di cui si ha concessione, prevalentemente per usi assimilabili a quelli domestici o per i sistemi di climatizzazione. Solo presso i siti di Melzo e Pomezia, l’acqua viene impiegata a scopi industriali, con gli scarichi derivanti dalle attività industriali diretti a impianti di smaltimento. Le acque assimilabili alle domestiche o quelle provenienti dalle precipitazioni sono invece smaltite nel rispetto delle normative locali e delle relative concessioni. In riferimento alle attività di SDA S.p.A., la fornitura idrica dei siti proviene principalmente da acquedotti comunali e solo in tre di questi viene utilizzata acqua derivata da pozzo. L’utilizzo dell’acqua è prevalentemente ad uso sanitario, per bagni e pulizia. Inoltre, la fornitura di acqua per i siti di Roma Hub, Milano e Bologna è effettuata tramite un sistema di raccolta di acque piovane, utilizzata per l’irrigazione delle aree verdi adiacenti.
Per quanto concerne il monitoraggio dei consumi idrici, Poste Italiane adotta un sistema di gestione integrato qualità/ambiente/sicurezza certificato secondo la ISO 14001:2015. Nelle sedi SDA S.p.A. viene compilato mensilmente un Registro di lettura dei contatori, nel quale vengono annotate le letture dei consumi idrici. Tali dati sono centralizzati per calcolare il consumo annuale complessivo e la media giornaliera di consumo. Sulla base dei consumi, attraverso un indicatore specifico denominato “WCI” (Water Consumption Indicator), è possibile mettere in relazione il consumo con la produttività, ovvero “litri/spedizione”. Successivamente, viene stilata una classifica evidenziante le sedi con consumi elevati, al fine di identificare eventuali situazioni anomale. L’obiettivo delle sedi SDA S.p.A. consiste nel mantenere un livello conforme al valore medio dell’indicatore WCI, con l’obiettivo di ridurre il WCI del 5%. I volumi di risorsa idrica utilizzati e scaricati, conformemente alle disposizioni delle concessioni dei vari, vengono comunicati alle amministrazioni locali, le quali procedono con le analisi prescritte. I fornitori contrattualizzati per l’utilizzo della risorsa idrica, in base agli accordi di Gruppo, gestiscono tale risorsa conformemente alle clausole contrattuali e alle concessioni locali vigenti nei siti in cui operano.