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Ridurre le disuguaglianze

SDG 10

Ridurre le disuguaglianze all’interno dei e fra i Paesi

Per ridurre la disparità, le politiche dovrebbero essere universali e prestare attenzione ai bisogni delle popolazioni svantaggiate ed emarginate.

La comunità internazionale ha fatto progressi significativi per sottrarre le persone alla povertà. Tuttavia, l’ineguaglianza persiste e rimangono grandi disparità di accesso alla sanità, all’educazione e ad altri servizi. 

Cresce il consenso sul fatto che la crescita economica non è sufficiente per ridurre la povertà se non si tratta di una crescita inclusiva e se non coinvolge le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economicasociale ambientale.

Il nostro contributo nel 2023

Impegno verso le categorie vulnerabili

Poste conferma il suo impegno anche nel 2023 alle categorie più vulnerabili, debilitate da condizioni fisiche, psichiche, familiari, economiche, etniche e sociali

Piccoli Comuni

il Gruppo prosegue il programma avviato impegnandosi a garantire continuità di servizio

Progetto Polis

promosso dal Gruppo per favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne

"Faccio Bene"

campagna con cui Poste inaugura il proprio modello di volontariato d’impresa oltre alle numerose collaborazioni con Enti del Terzo Settore che porta avanti da diversi anni

Prestito BancoPosta

continua il sostegno alla comunità sul piano finanziario grazie alla collaborazione con numerosi istituti per l’erogazione e collocazione del Prestito

Contesto di riferimento

In Italia

+3,8%

reddito disponibile lordo pro-capite nel 2021

5,9

livello di diseguaglianza del reddito netto nel 2020 (+0,2 p.p. vs 2019)

-39,9%

numero di permessi di soggiorno rilasciati nel 2020 vs 2019

Nel mondo

+11%

aumento medio della disparità di reddito nei Paesi in via di sviluppo tra tra il 1990 e il 2010

>75%

della popolazione nei Paesi in via di sviluppo vive in società in cui il reddito è distribuito in maniera meno omogenea rispetto agli anni Novanta

I target della comunità globale

Entro il 2030, raggiungere progressivamente e sostenere la crescita del reddito del 40% della popolazione nello strato sociale più basso ad un tasso superiore rispetto alla media nazionale

Entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro

Assicurare pari opportunità e ridurre le disuguaglianze nei risultati, anche eliminando leggi, politiche e pratiche discriminatorie e promuovendo legislazioni, politiche e azioni appropriate a tale proposito

Adottare politiche, in particolare fiscali, salariali e di protezione sociale, per raggiungere progressivamente una maggior uguaglianza

Migliorare la regolamentazione e il monitoraggio di istituzioni e mercati finanziari globali e rafforzare l’attuazione di tali norme

Assicurare una migliore rappresentanza che dia voce ai paesi in via di sviluppo nelle istituzioni responsabili delle decisioni in materia di economia e finanza globale e internazionale, per creare istituzioni più efficaci, credibili, responsabili e legittimate

Rendere più disciplinate, sicure, regolari e responsabili la migrazione e la mobilità delle persone, anche con l’attuazione di politiche migratorie pianificate e ben gestite

Attuare il principio del trattamento speciale e differente riservato ai paesi in via di sviluppo, in particolare ai meno sviluppati, in conformità agli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio

Incoraggiare l’aiuto pubblico allo sviluppo e i flussi finanziari, compresi gli investimenti diretti esteri, per gli stati più bisognosi, in particolar modo i paesi meno sviluppati, i paesi africani, i piccoli stati insulari in via di sviluppo e i paesi in via di sviluppo senza sbocco al mare, in conformità ai loro piani e programmi nazionali

Entro il 2030, ridurre a meno del 3% i costi di transazione delle rimesse dei migranti ed eliminare i corridoi di rimesse con costi oltre il 5%

Come condividiamo il valore che produciamo?

Siamo protagonisti fondamentali del panorama economico, sociale e produttivo del Paese, in quanto realtà unica per dimensioni, riconoscibilità e capillarità.

C’è una stretta connessione tra i risultati che raggiungiamo attraverso il nostro modello di business e i bisogni del territorio italiano.

Collaboriamo al raggiungimento degli obiettivi dell’SDG 10 creando valore con:

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Capitale Finanziario
Capitale
finanziario
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Icona capitale umano
Capitale
umano
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Icona capitale sociale-relazionale
Capitale
sociale-relazionale

Postenibilità

Attraverso il Piano Strategico, ci poniamo l’obiettivo di conseguire una crescita responsabile e accompagnare il percorso di sostenibilità e di inclusione sociale del Paese. Nel definire le scelte di investimento del Piano è stato valutato anche il contributo di ciascun intervento agli 8 Pilastri di Sostenibilità del Gruppo.

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Icona valore alle persone
Valorizzazione
delle persone
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Icona valore al territorio
Valore
al territorio
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Diversità e inclusione
Diversità
e inclusione

Progetti in corso

Programmi per aumentare la partecipazione di donne a percorsi di coaching e mentoring e a programmi di sviluppo della leadership
Promozione di uno specifico Programma di Educazione Finanziaria, pensato per permettere ai soggetti più fragili e a rischio di compiere scelte economiche consapevoli e comprendere in modo semplice le tematiche di natura finanziaria
Realizzazione della piattaforma “Tutorial Poste Italiane”, per i clienti con disabilità sensoriali o non ancora propriamente digitalizzati nell’accedere in autonomia ai servizi dei canali digitali di Poste