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Salute e benessere

SDG 3

Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti e a tutte le età

Per raggiungere lo sviluppo sostenibile è fondamentale garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.

Sono stati fatti grandi progressi per quanto riguarda l’aumento dell’aspettativa di vita e la riduzione di alcune delle cause di morte più comuni legate alla mortalità infantile e materna, così come nell’accesso all’acqua pulita e all’igiene, nella riduzione della malaria, della tubercolosi, della poliomielite e della diffusione dell’HIV/AIDS. 

Nonostante ciò, sono necessari molti altri sforzi per sradicare completamente un’ampia varietà di malattie e affrontare numerose e diverse questioni relative alla salute, siano esse recenti o persistenti nel tempo.

Il nostro contributo nel 2023

circa -38%

 decessi a seguito di infortuni sul lavoro per i dipendenti del Gruppo vs. 2022

oltre 84 mila

dipendenti formati su tematiche di Salute e Sicurezza

Prevenzione sanitaria

per l’assenza di tossicodipendenza da sostanze stupefacenti e psicotrope e di alcol dipendenza

Campagne di prevenzione oncologica

avviate in via sperimentale a luglio 2023 e organizzate da ASL e Aziende Ospedaliere

Contesto di riferimento

In Italia

713.499

decessi, circa 12 mila in più del 2021 e più elevati della media pre-pandemica

Netta ripresa della mobilità

e di conseguenza della incidentalità stradale nei primi 6 mesi del 2022

58,1%

anziani vaccinati nella stagione invernale 2021/2022 (75% il valore soglia raccomandato dall’OMS)

Nel mondo

+6 mln

i bambini che muoiono ogni anno prima del compimento del quinto anno d’età

Tasso di mortalità materna

è ancora 14 volte maggiore nelle regioni in via di sviluppo rispetto a quello delle regioni sviluppate
 

35 mln

persone che vivevano con il virus dell’HIV alla fine del 2013

I target della comunità globale

Entro il 2030, ridurre il tasso di mortalità materna globale a meno di 70 per ogni 100.000 bambini nati vivi

Entro il 2030, porre fine alle morti prevenibili di neonati e bambini sotto i 5 anni di età.  Tutti i paesi dovranno cercare di ridurre la mortalità neonatale ad almeno 12 per ogni 1.000 bambini nati vivi e la mortalità dei bambini sotto i 5 anni di età ad almeno 25 per 1.000 bambini nati vivi

 Entro il 2030, porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate; combattere l’epatite, le malattie di origine idrica e le altre malattie trasmissibili

Entro il 2030, ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili attraverso la prevenzione e il trattamento e promuovere benessere e salute mentale

Rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui l’abuso di stupefacenti e il consumo nocivo di alcol

 Entro il 2020, dimezzare il numero globale di morti e feriti a seguito di incidenti stradali

Entro il 2030, garantire l’accesso universale ai servizi di assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, inclusa la pianificazione familiare, l’informazione, l’educazione e l’integrazione della salute riproduttiva nelle strategie e nei programmi nazionali

Conseguire una copertura sanitaria universale, compresa la protezione da rischi finanziari, l’accesso ai servizi essenziali di assistenza sanitaria di qualità e l’accesso sicuro, efficace, di qualità e a prezzi accessibili a medicinali di base e vaccini per tutti

Entro il 2030, ridurre sostanzialmente il numero di decessi e malattie da sostanze chimiche pericolose e da contaminazione e inquinamento dell’aria, delle acque e del suolo

Rafforzare l’attuazione del Quadro Normativo della Convenzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul Controllo del Tabacco in modo appropriato in tutti i paesi

Sostenere la ricerca e lo sviluppo di vaccini e farmaci per le malattie trasmissibili e non trasmissibili che colpiscono soprattutto i paesi in via di sviluppo; fornire l’accesso a farmaci e vaccini essenziali ed economici, in conformità alla Dichiarazione di Doha sull’Accordo TRIPS e la Sanità Pubblica, che afferma il diritto dei paesi in via di sviluppo ad utilizzare appieno le disposizioni dell’Accordo sugli Aspetti Commerciali dei Diritti di Proprietà Intellettuali contenenti le cosiddette “flessibilità” per proteggere la sanità pubblica e, in particolare, fornire l’accesso a farmaci per tutti

Aumentare considerevolmente i fondi destinati alla sanità e alla selezione, formazione, sviluppo e mantenimento del personale sanitario nei paesi in via di sviluppo, specialmente nei meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo

Rafforzare la capacità di tutti i Paesi, soprattutto dei Paesi in via di sviluppo, di segnalare in anticipo, ridurre e gestire i rischi legati alla salute, sia a livello nazionale che globale

Come condividiamo il valore che produciamo?

Siamo protagonisti fondamentali del panorama economico, sociale e produttivo del Paese, in quanto realtà unica per dimensioni, riconoscibilità e capillarità.

C’è una stretta connessione tra i risultati che raggiungiamo attraverso il nostro modello di business e i bisogni del territorio italiano.

Collaboriamo al raggiungimento degli obiettivi dell’SDG 3 creando valore con:

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Capitale
fisico-strutturale
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Capitale
umano
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naturale

Postenibilità

Attraverso il Piano Strategico, ci poniamo l’obiettivo di conseguire una crescita responsabile e accompagnare il percorso di sostenibilità e di inclusione sociale del Paese. Nel definire le scelte di investimento del Piano è stato valutato anche il contributo di ciascun intervento agli 8 Pilastri di Sostenibilità del Gruppo.

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Valore
al territorio
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Valorizzazione
delle persone

Progetti in corso

Il sistema di welfare inclusivo aziendale di Poste Italiane
Postel a servizio delle campagne di smart screening sanitario